Consigli per aiutare i clienti nell’attivazione gas e luce

Consigli per aiutare i clienti nell’attivazione gas e luce
  • 19/11/2021

Lavorando in un’agenzia immobiliare, capita spesso di dover consigliare i clienti sull’attivazione gas e luce. Sicuramente sarai riuscito a consigliarli al meglio grazie alla tua esperienza. Ma quest’operazione richiede, oltre a un consiglio, anche la condivisione di materiale relativo all’immobile in questione. In questo caso può venire in tuo aiuto il gestionale immobiliare di Agim.

Condividere informazioni per attivazione gas e luce

In qualità di agente immobiliare, può capitare di dare consigli a un cliente sull’attivazione gas e luce. In questo caso, oltre ai tuoi utili consigli, avrai bisogno di condividere con il cliente altre informazioni. Ad esempio potresti dover condividere:

  • planimetrie
  • vecchie bollette degli inquilini precedenti
  • certificazioni energetiche 
  • e altri documenti

In tutti questi casi il gestionale di Agim può venire in tuo aiuto. Essendo un sistema informatizzato completo, potrai avere sempre a disposizione e condividere tutti i documenti di cui il cliente ha bisogno.

Attivazione gas e luce: alcuni consigli

Se il tuo cliente deve attivare le utenze, la prima cosa da selezionare è il fornitore. Ad esempio nel caso del gas, il cliente potrebbe affidarsi a te per scoprire qual è il fornitore locale. Se invece le utenze da attivare sono sia gas che luce, potresti consigliare un fornitore unico, come Enel. In questo articolo potrai leggere utili informazioni per fornitori luce e gas.

Ma vediamo nel dettaglio quali consigli potresti dare al tuo cliente nel caso di attivazione dell’utenza del:

  • gas 
  • o dell’energia elettrica

Attivazione gas: procedura e tempistiche

Per prima cosa è utile informare il tuo cliente che la procedura di attivazione gas è richiesta se:

  • il contatore della casa non è mai stato attivato
  • oppure il precedente inquilino ha chiuso il contratto e disattivato la fornitura.

Se il tuo cliente rientra in uno di questi due casi, si dovrà procedere alla richiesta di attivazione. La domanda viene fatta direttamente al fornitore con cui si decide di stipulare il contratto. Nel caso di una nuova attivazione, l’azienda distributrice è tenuta a controllare l’idoneità dell’impianto.

Dopo che l’idoneità è stata verificata, il cliente deve fornire al distributore tutti i documenti necessari. E a questo punto si dovranno calcolare 10 giorni lavorativi per l’attivazione del gas. Per i ritardi sono previsti degli indennizzi, proporzionati al disagio causato. 

Attivare l’utenza dell’energia elettrica: tempistiche e documenti

Se nella casa il contatore è staccato o non è mai stato collegato, occorre procedere all’attivazione. Per farlo bisogna contattare il numero verde del fornitore prescelto e avviare la pratica. Saranno necessari:

  • dati dell’intestatario del contratto; 
  • il codice POD
  • documenti che attestino la proprietà dell’immobile; 
  • la potenza impegnata espressa in kW e la tensione dell’alimentazione
  • la destinazione d’uso dell’immobile
  • una dichiarazione relativa ai dati catastali
  • e il tuo IBAN in caso di domiciliazione bancaria.

Dopo l’avvio di questo processo saranno necessari circa 12 giorni lavorativi per l’attivazione.

Per concludere, ti consigliamo di segnalare al tuo cliente l’esistenza di Portale Offerte. Qui potrà informarsi al meglio su quale sia l’offerta più adatta alle sue esigenze. Infatti visitando questa pagina sarà in grado di confrontare tutte le offerte di gas e luce presenti sul mercato. Così potrà scegliere in modo consapevole il proprio fornitore di luce e gas